09
Mag
In questo post ti parlerò della Peronospora della Vite illustrandoti le cause e i sintomi che ho riscontrato durante le mie visite in campo. Nel dettaglio ti parlerò dei prodotti antiperonosporici e della “Regola dei Tre Dieci”.
Cos’è la Peronospora della Vite?
La Peronospora è una delle più gravi malattie della vite, causata dalla Plasmopara viticola, un fungo che provoca danni qualitativi e produttivi alle colture. È una malattia originaria dall’America del Nord che si è sviluppata nella nostra isola verso la fine del 1800.
Il microrganismo appartiene alla categoria degli oomiceti, che generano spore che si formano durante il crescita della pianta. La germinazione delle spore rimane dormiente durante l’inverno per poi completarsi appena le condizioni climatiche lo permettono. Terminato il loro sviluppo, le oospore emettono le zoospore che sono le responsabili dell’infestazione delle viti. In quanto funghi, le zoospore proliferano con l’umidità e le piogge abbondanti.
Quali sono i sintomi?
La malattia colpisce le foglie, i germogli e i grappoli causando la distruzione. Le oospore, dopo la caduta autunnale delle foglie, si trovano nel terreno e in primavera, con circa 10 mm di pioggia e almeno 10 gradi di temperatura, liberano le zoospore che passano dal terreno alla vegetazione dando così luogo all’ infezione. All’inizio la Peronospora si manifesta sulle foglie con macchie decolorate e rotondeggianti, dette “a macchia d’olio”.
In corrispondenza delle macchie, in seguito, nella parte inferiore della foglia e se il tempo è umido, si può osservare la fuoriuscita di una muffa bianca; la zona colpita dissecca e addirittura si può avere la caduta della foglia.
La stessa cosa capita se l’attacco del parassita avviene sul grappolo anche prima della fioritura. In questo caso esso si presenta rammollito, contorto e assume la classica forma di una S . Tra l’infezione e i danni irreversibili alle foglie o ai grappolini, passeranno alcuni giorni che varieranno a seconda dell’umidità e della temperatura. Nel periodo d’incubazione bisogna necessariamente intervenire con un trattamento chimico. Gli antiperonosporici hanno lo scopo di bloccare o prevenire lo sviluppo di questo fungo.
Come prevenirla e sconfiggerla?
Fondamentale è prevenire la peronospora, cioè fare i trattamenti giusti nel momento più adatto per consentire un’azione veramente efficace, poiché i trattamenti fatti dopo l’insorgere della malattia sono inefficaci.
I prodotti antiperonosporici in commercio sono vari e si possono suddividere in:
- prodotti preventivi, che rimangono sulla superficie esterna degli organi vegetativi e impediscono l’incontro delle spore con la pianta, devono essere impiegati tempestivamente, prima dell’infezione. Si usano prodotti con composti rameici: Curzate R, Quantum R-OK e Tango R Plus.
- prodotti curativi che hanno la capacità di bloccare lo sviluppo del fungo durante il periodo di incubazione, a questa categoria appartengono gli antiperonosporici endoterapici e di copertura.
Tra i prodotti antiperonosporici in grado di venire incontro alle tue esigenze: Ridomil Gold Combi Pepite, Folpan 80WDG, Quantum F, Curzate M, Filder 69WG e Triba 30WG.
Cos’è la “Regola dei Tre Dieci”?
Voglio ricordarti la Regola dei Tre Dieci che gli agricoltori conoscono bene e che serve a capire se le proprie viti possono contrarre la peronospora e quindi muoversi in tempo per prevenirla.
Ricorda che la peronospora si sviluppa quando si verificano le seguenti condizioni:
- temperatura minima di 10 °C
- pioggia di 10 mm in uno/due giorni
- germogli di 10 cm sulla pianta.
Conclusioni
Ti ricordo che la migliore cura è la Prevenzione! Visita il nostro Catalogo e scopri i prodotti per la difesa contro la Peronospora. E se hai bisogno di un consulto tecnico personalizzato non esitare a contattarmi tramite modulo o telefonicamente.. sarò a tua completa disposizione”!
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